Premio Internazionale di Architettura Sostenibile

Istituito nel 2003, nell’anno delle celebrazioni del primo decennale di fondazione della Scuola ferrarese di Architettura, il Premio Internazionale di Architettura Sostenibile è promosso dal Dipartimento di Architettura e da Fassa Bortolo SpA interessati, congiuntamente, nel far maturare una coscienza sui temi di un uso consapevole delle risorse nel rispetto ambientale.
Il Premio, svolto con cadenza biennale, è indirizzato a sensibilizzare il mondo della formazione e quello professionale nei confronti delle problematiche della sostenibilità selezionando architetture e progetti da far conoscere ad un ampio pubblico di riferimento; «architetture  - come si legge nel bando dell’XI edizione 2015, attualmente in corso - che sappiano rapportarsi in maniera equilibrata con l’ambiente, che siano pensate per le necessità dell’uomo e che siano capaci di soddisfare i bisogni delle nostre generazioni senza limitare, con consumo indiscriminato di risorse e l’inquinamento prodotto, quelli delle generazioni future.»
Il premio, in particolare, è indirizzato a selezionare sia nuove architetture, sia interventi di riqualificazione e di rigenerazione su preesistenze edilizie o sul paesaggio, purché portatori di valori in termini di un ottimale equilibrio tra l’uomo e l’ambiente antropizzato. Nelle edizioni più recenti, grazie ad una sezione appositamente dedicata, sono stati premiati anche progetti e ricerche di tesi di laurea e di dottorato. A partire dall’edizione 2014 il premio riservato ai progetti di tesi si svolgerà con cadenza biennale alternato rispetto a quello dedicato alle opere realizzate da professionisti e sarà dedicato ai progetti realizzati all’interno dell’università italiane, con l’intento di valorizzare maggiormente il livello di qualità raggiunto nelle nostre scuole sui temi dello sviluppo sostenibile.
La permanenza nel tempo, il numero crescente dei partecipanti e la presenza incrementale di candidature eccellenti di provenienza internazionale sono gli elementi che testimoniano la validità e il successo dell’iniziativa che si è mostrata - negli anni - molto più di un “semplice concorso”, affermandosi come orizzonte di confronto disciplinare e un modo di “fare cultura” per il Dipartimento di Architettura attraverso gli eventi e i format comunicativi connessi al Premio quali le pubblicazioni, le mostre, i convegni che hanno vivificato l’atmosfera degli spazi formativi della scuola ferrarese di Architettura aprendola a esperienze e presenze esterne sia nazionali che internazionali.
Il Premio, nel susseguirsi delle varie edizioni, è riuscito ad attrarre tra i partecipanti al concorso nomi di primo piano della ricerca e sperimentazione architettonica internazionale come Shigeru Ban, Kengo Kuma, Dominique Perrault, Baumschlager & Eberle, Sauerbruch Hutton, Eduardo Souto de Moura, Diner & Diner, Christoph Ingenhoven, Georg Reinberg, Alejandro Aravena, Philippe Samyn.
Le opere selezionate e premiate nelle ultime edizioni, provenendo da tutti i continenti, esprimono nelle soluzioni adottate diversità e peculiarità d’uso delle risorse materiali, climatiche, ambientali, pervenendo a risultati architettonici lontani da ogni forma di omologazione. Opere che - legate in modo stringente alla geografia e alla climatologia locale, alla topografia e alle risorse materiali del luogo - testimoniano approcci diversi nella gestione delle risorse energetiche per quanto attiene l’illuminazione naturale, la protezione dal surriscaldamento, la generazione di energia elettrica per il riscaldamento e il condizionamento; così come diverse e peculiari appaiono, in genere, le scelte tecnologiche e di linguaggio delle architetture stesse.
Avendo il Premio come principale obiettivo quello di selezionare e premiare architettura di alta qualità la scelta vincente del Dipartimento di Architettura e di Fassa Bortolo, sostenitore illuminato del Premio,  è stata quella delle formare delle giurie di alto profilo e sempre diverse fra loro  - di volta in volta, di edizione in edizione - capaci di esprimere decisioni indipendenti ed autorevoli. I nomi dei membri di giuria del Premio che si sono susseguiti negli anni identificano un panel di altissimo profilo scientifico e professionale; fra questi basti citare: Thomas Herzog, Glenn Murcutt, Erik Bystrup, Peter Rich, Li Xiaodong, Francisco Mangado, Francine Houben, Françoise Hélèn Jourda, Sir Michael Hopkins, Juhani Pallasmaa, Alexandros Tombazis, Wilfried Wang, Hermann Kauffmann, Matteo Thun, Brian Ford, Mario Cucinella.

 

Promotori
Dipartimento di Architettura
Fassa Bortolo SpA

Responsabile DA
prof. Marcello Balzani
marcello.balzani@unife.it

Presidente di Giuria
prof. Thomas Herzog

Sito web Premio Architettura Sostenibile