Italian Smart Design 2022: bando di concorso

Comunità solidali, accessibili e sostenibili. I progetti dei giovani delle Università italiane.

Seconda edizione del concorso nazionale “Italian smart design” che consente a studenti e neolaureati delle facoltà di architettura e design di proporre idee per un futuro più sostenibile. La collaborazione di Acea che valuterà la fattibilità dei progetti migliori

L’Italia sta affrontando la sfida della transizione ecologica, energetica e digitale. Le nuove tecnologie e le nuove infrastrutture risultano sempre più spesso utili per favorire ed innovare rapporti solidali tra gruppi di persone che condividono interessi, spazi, problemi. Prendersi cura di persone, luoghi e dell’ambiente è un modo per progettare soluzioni che creano sinergie attraverso le reti reali e digitali.

È su questi temi, sull’idea di futuro per le nostre città e le comunità che le abitano che Italian Smart Design chiama gli studenti a confrontarsi con questa seconda edizione del concorso promosso Casa della Creatività, con il supporto del Gruppo Acea. L’idea parte dal progetto Communication Design for Sustainability”, frutto della sinergia tra i Dipartimenti di Architettura delle Università di Firenze e Ferrara, che insieme all’azienda Sicrea hanno dato vita ad un laboratorio per studiare, comunicare e co-produrre la sostenibilità, attraverso la realizzazione di progetti che avessero attinenza con il contesto delle smart cities-smart lands.

A chi è rivolto

I soggetti a cui si rivolge sono studenti e neolaureati dei corsi di laurea triennale o magistrale in Design e Architettura di tutte le Università italiane. Saranno loro a dover presentare progetti inediti, che abbiano attinenza con il contesto delle smart cities-smart lands, possibilmente con riferimento a quelle che sono le utilities delle aziende che erogano beni e servizi essenziali per la collettività: illuminazione, acqua, energia, trasporti, telecomunicazioni.

I lavori proposti dovranno offrire una panoramica su quali potranno essere gli strumenti che, nei vari ambiti sopra citati, potranno rappresentare un’autentica innovazione, che non sia soltanto tecnologica e all’avanguardia, ma anche sostenibile.

I candidati dovranno inviare la domanda di partecipazione e gli elaborati (consultabili al sito www.cdslab.eu) dal 1 giugno ed entro il 20 luglio 2022. La proclamazione dei vincitori avverrà il 25 settembre 2022. La premiazione avrà luogo il 7 ottobre 2022 all’interno della manifestazione Earth Technology Expo, che si terrà alla Fortezza da Basso di Firenze dal 5 al 8 ottobre 2022 e, durante la quale, ci sarà una mostra dei progetti presentati.

 

I premi

I lavori premiati porteranno un riconoscimento economico, messo a disposizione da Acea, sia al partecipante che all'Università di provenienza. Il miglior progetto riceverà 5000 euro, al secondo classificato andranno invece 3500 euro, mentre al terzo 2500 euro. Le università alle quali appartengono i vincitori riceveranno invece un contributo di 7.000 euro per l'istituzione di una borsa di ricerca.

Sono previste due menzioni speciali, con un premio di 2000 euro ciascuna, assegnate ai progetti che valorizzano al meglio due concetti attuali e di grande impulso per un futuro sempre più sostenibile e green: la mobilità elettrica, e-mobility, e l’energia sostenibile.

I primi 40 classificati saranno pubblicati sul catalogo del concorso, e i primi 20 classificati riceveranno un voucher per partecipare in presenza alla premiazione.

A giudicare i lavori dei partecipanti sarà una giuria composta da membri di Acea, delle Università pubbliche con sede in Italia, dell’azienda Sicrea e del mondo dell’editoria. La selezione e la valutazione dei progetti terrà conto di vari aspetti: l’originalità, il grado di innovazione e ricerca, il contributo offerto in termini di sostenibilità e, infine, la capacità di definire e anticipare scenari d'uso e concept innovativi.

“Vorremmo” sottolinea la Prof.ssa Eleonora Trivellin, dell’Università di Ferrara “vedere progetti dove l'innovazione tecnologica e non solo, possa migliorare la vita e l'ambiente di tutti favorendo i rapporti all'interno di piccole e grandi comunità.”

“Abbiamo scelto di organizzare questo concorso,” spiega il prof. Giuseppe Lotti, dell’Università di Firenze “convinti che le nuove tecnologie e le nuove infrastrutture saranno sempre più spesso utili per favorire ed innovare rapporti solidali tra gruppi di persone che condividono interessi, spazi, problemi.”

 

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