Premio Italiano Architettura Sostenibile Fassa Bortolo Tesi di Laurea, Dottorato o Master Post-Laurea - XIII Edizione 2018
Dettagli dell'evento
Quando
dalle 16:00 alle 18:30
Dove
Un Premio per valorizzare il contributo dei neo laureati e della ricerca nelle Università italiane sullo sviluppo e diffusione di una cultura progettuale sostenibile e responsabile.
Il 26 Giugno 2018 avrà luogo a Ferrara la cerimonia di Premiazione del Premio Italiano Architettura Sostenibile, giunto alla sua tredicesima edizione, alla quale hanno preso parte quasi 100 neolaureati provenienti da tutta Italia. La manifestazione nasce all’interno della cornice dell’ormai molto conosciuto “Premio Internazionale Architettura Sostenibile”, ideato e promosso nel 2003 dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara e dall’azienda Fassa Bortolo e che da quasi quindici anni incentiva e promuove progetti di architettura che sappiano rispettare e coesistere con l’ambiente circostante, che considerino la sostenibilità come punto di partenza dell’azione progettuale, avendo coscienza dell’uso delle limitate risorse del nostro pianeta. Nel 2014 il Premio ha assunto una nuova veste, prevedendo la suddivisione con scadenza biennale in “Premio Italiano Architettura Sostenibile”, riservata a Tesi di Laurea, Dottorato o Master Post-Laurea, e “Premio Internazionale Architettura Sostenibile”, dedicato alle opere realizzate da professionisti e studi della scena mondiale. Tale divisione ha voluto incentivare la partecipazione di neo laureati e la ricerca nelle Università e negli Istituti di Formazione in territorio italiano attraverso una manifestazione dedicata solamente a loro.
L'iniziativa per la XIII Edizione ha previsto la suddivisione dei progetti partecipanti in tre categorie:
- Architettura e tecnologie sostenibili;
- Progettazione urbana e paesaggistica sostenibili;
- Design sostenibile.
La Giuria di quest’anno, definita sulla base delle indicazioni fornite dal Comitato Scientifico del Premio presieduto dal Prof. Thomas Herzog, è composta da tre rinomati nomi del settore, tutti stranieri così da garantire l’imparzialità nella valutazione dei progetti:
- Prof. Víctor López Cotelo (Spagna, Presidente di Giuria), Professore Emerito di progetto e conservazione di edifici storici alla TUM di Monaco di Baviera;
- Prof. Richard Goossens (Olanda), Professore di ergonomia fisica e applicata presso la Delft University of Technology;
- Prof. Simon Rodriguez-Pagès (Francia), Professore di pianificazione urbanistica alla Val-de-Seine School of Architecture.
In questa edizione nella sezione Architettura e Tecnologie Sostenibili la giuria ha assegnato la medaglia d’Oro alla Tesi di Marco Alforno (proposta di conservazione e consolidamento strutturale della ridotta Carlo Alberto alla fortezza di Fenestrelle) del Politecnico di Torino mentre la medaglia d’Argento è andata a Francesca Vittorini dell’Università Politecnica delle Marche (progetto di un prototipo di scuola in Ghana).
Nella sezione Progettazione Urbana e Paesaggistica Sostenibili, ricevono le medaglie previste dal bando due ricerche sviluppate presso il Dipartimento di Architettura dell’università di Ferrara. Il lavoro di Giuseppe Macaluso e Pietro Manaresi vince la medaglia d’Oro (modello di gestione e sviluppo di enclave rurali in Congo) mentre la medaglia d’Argento è stata assegnata ad Andrea Guiatti (progetto di nuove infrastrutture per Misurina).
Nella sezione Design Sostenibile è stata assegnata la medaglia d’Oro alla tesi di dottorato di Sandra Persiani, Sapienza Università di Roma (progetto di componenti architettonici auto reattivi) e l’Argento al lavoro di Orkide Mossaffa, anche questa tesi sviluppata presso Sapienza Università di Roma (progetto del dispositivo CleanSea per ridurre l’inquinamento marino).
La Cerimonia di Premiazione avrà luogo alle ore 16.00 di martedì 26 Giugno 2018, nella storica cornice del Palazzo Tassoni Estense di Ferrara: sarà una preziosa occasione per conoscere i lavori dei vincitori e delle diverse menzioni speciali. Anche quest’ultima edizione ha confermato il crescente interesse del pubblico verso l’iniziativa e l’importanza di dare un riconoscimento e uno spazio di confronto per i giovani professionisti e ricercatori nel settore, al fine di promuovere una cultura italiana della sostenibilità ma soprattutto del progetto responsabile.