Bando di Concorso per Dottorato di Ricerca in Difesa dai Rischi Naturali e Transizione Ecologica del Costruito

Dottorato rischi naturali

Pubblicato il bando di ammissione al dottorato di ricerca nazionale in Difesa dai rischi naturali e transizione ecologica del costruito, di cui l'Università di Catania è sede amministrativa, che mette a disposizione 33 posizioni con borsa di studio1 senza borsa di studio.

Tra queste è presente una borsa finanziata attraverso il DM118 – Patrimonio Culturale, con sede presso l'Università degli Studi di Ferrara, sotto la supervisione del tutor Prof. Vincenzo Mallardo.


La tematica

L’analisi del rischio da eventi naturali ha come obiettivo primario una valutazione quantitativa degli eventi che consenta di effettuare previsioni ed elaborare strategie di mitigazione. L’efficacia di queste strategie deve essere valutata anche in termini di ottimizzazione del rapporto costi-benefici, tenendo in conto la concorrenza di molteplici effetti, non ultimi le ricadute sull’ambiente.

Il dottorato si propone di affrontare queste tematiche in un’ottica interdisciplinare con l’obiettivo di proporre soluzioni innovative, compatibili con i paradigmi dell’economia circolare e della transizione ecologica. In particolare, il percorso di dottorato sarà strutturato affiancando allo studio dei caratteri specifici, caratteristici di singoli problemi legati ai rischi naturali e alla transizione ecologica, una visione d’insieme non riduzionista degli effetti specifici sull’insieme dell’ambiente naturale ed antropico.

L’apertura all’internazionalizzazione sarà garantita, oltre che dal diretto coinvolgimento di esperti esteri nella formazione, dagli accordi e collaborazioni esistenti fra le sedi consorziate e università estere.

 

Candidature

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 23 luglio 2024 alle ore 12:00 secondo le indicazioni fornite dal bando e attraverso il portale dall'Università di Catania.


>> Per ulteriori dettagli e per scaricare il bando completo, si rimanda alla pagina dell'Università di Catania.