Pubblicazioni
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: |
CONFERENZE ICAR19 RESTAURO Dipartimento di Architettura di Ferrara a cura di Riccardo Dalla Negra 2021 |
Le conferenze ICAR 19 Restauro del Dipartimento di Architettura di Ferrara rappresentano un appuntamento, ormai inderogabile, che trova sostentamento nel modo di intendere la didattica universitaria da parte di tutti i corsi e laboratori che, direttamente o indirettamente, afferiscono all’area del restauro, denominata, appunto ICAR19. Il percorso didattico, che così tenacemente si tenta di svolgere entro binari condivisi, comprende un arco di formazione che inizia al terzo anno con il Corso integrato di Restauro (Storia e teoria del restauro, Lineamenti di restauro architettonico, Fondamenti di consolidamento dell’edilizia storica), passa attraverso la fondamentale esperienza del Laboratorio di Restauro dei Monumenti del quarto anno, e si conclude nel Laboratorio di sintesi finale in Restauro architettonico del quinto anno, luogo nel quale si svolge l’intero percorso di ricerca e progettuale delle tesi di Laurea. Per le specifiche su ogni ciclo, clicca qui Ginevra Bentivoglio EditoriA ISBN: 978-88-31347-27-3 |
|
|
|
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: |
LA STORIA PER IL RESTAURO, IL RESTAURO PER LA STORIA a cura di Riccardo Dalla Negra 2020 |
Esiste un legame imprescindibile tra la Storia dell’Architettura e il Restauro architettonico, almeno da quando le due discipline si sono andate strutturando. In cosa consiste questo legame? Esiste una storia per il restauro e, viceversa, un restauro per la storia? Storici e restauratori, di diverse ‘scuole’, si sono messi a confronto interrogandosi sul rapporto tra memoria e storia, sull’utilità o il danno della ricerca documentaria, sulla capacità di comprensione dell’architettura, sulle tracce della storia, sul rapporto tra restauro e materia storica, sulla storia e il restauro per la valorizzazione, sul rapporto tra restauro e storiografia, sulle specializzazioni e gli specialismi disciplinari. Ne è scaturito un esame complesso e aggiornato della dialettica che lega le due discipline. Con interventi di: Riccardo Dalla Negra, Daniela Esposito, Adriano Ghisetti Giavarina, Maria Adriana Giusti, Marco Mulazzani, Antonio Pugliano, Maurizio Ricci, Augusto Roca De Amicis, Pietro Ruschi, Claudio Varagnoli. Ginevra Bentivoglio EditoriA ISBN: 978-88-31347-27-3 |
|
|
|
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: |
BIAGIO ROSSETTI E IL SUO TEMPO a cura di Alessandro Ippoliti 2018 |
In occasione del quinto centenario della morte dell’architetto Biagio Rossetti (1447?-1516), presso l’Università degli Studi di Ferrara è stato organizzato un convegno internazionale con l’obiettivo di indagare, secondo un’ottica interdisciplinare, la sua figura e le sue opere, i relativi contributi della storiografia tra XIX e XXI secolo, la storia urbana e la cultura artistica della Ferrara rinascimentale. Particolare interesse è dedicato alle ricerche che affrontano coeve esperienze architettoniche e interventi a scala urbana paragonabili all’Addizione promossa da Ercole I d’Este (1471-1505), con lo scopo di rintracciare possibili relazioni tra committenti, artisti e architetti attivi in altri contesti geografici e i circoli culturali e architettonici a Ferrara tra Quattrocento e Cinquecento. Con interventi di Elisa Bastianello, Costantino Ceccanti, Francesco Ceccarelli, Leah R. Clark, Maria Teresa Sambin De Norcen, Vincenzo Farinella, Marco Folin, Adriano Ghisetti Giavarina, Giulio Girondi, Jessica Gritti, Chiara Guarnieri, Alessandro Ippoliti, Domenico Giuseppe Lipani, Stefano L’Occaso, Daniele Pascale Guidotti Magnani, Davide Mangolini, Andrea Marchesi, Francesca Mattei, Marialucia Menegatti, Maria Felicia Mennella, Alessandra Pattanaro, Giovanni Ricci, Maurizio Ricci, Augusto Roca de Amicis, Yuri Strozzieri, Elena Svalduz, Tamara Tolnai. Ginevra Bentivoglio EditoriA ISBN: 978-88-99618-76-6 |
|
|
|
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: |
ARCHITETTURA E PREESISTENZE Premio Internazionale Domus Restauro e Conservazione Fassa Bortolo a cura di Marcello Balzani e Riccardo Dalla Negra 2017 |
Ben lontano dal dibattito teorico che si svolge internamente alla disciplina, il termine restauro vive un momento di singolari e personalistiche interpretazioni, cui corrispondono esiti operativi che vedono una sua sostanziale identificazione con il termine ristrutturazione. I due termini definiscono, invece, modi di fare architettura con finalità completamente diverse: assegniamo, infatti, al restauro il compito di risoluzione del testo architettonico sul quale si interviene, mentre concediamo alla ristrutturazione la libertà di poterlo trasformare. Non è qui in discussione la possibilità di introdurre il linguaggio contemporaneo in contesti storici, ma si vuole riflettere sull’opportunità che esso venga utilizzato consapevolmente nell’alveo dei principî conservativi, troppo spesso disattesi, per la risoluzione di lacune architettoniche. Questa pubblicazione, dedicata alle prime cinque edizioni del premio internazionale Domus Restauro e Conservazione, promosso dal Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara e dall’azienda Fassa Bortolo, tenta di illustrare questa strada e vuole costituire un terreno di confronto dialettico. In essa si trovano illustrati circa cinquanta interventi, tra i quali quelli firmati da: Hopkins Architects Ltd, Dietrich Untertrifaller Architekten, Gnosis Architettura, Minakshi Jain Architects, Tadao Ando, Andrea Bruno, Jabornegg & Pálffy architects, Gonçalo Byrne Arquitectos, Sergio Sebastián Franco, KoKo Architects, Mileto & Vegas Arquitectos, Patrizia Valle, Oksman Arquitetos Associados, Ares Partners, Andrea Oliva, Cannatà & Fernandes arquitectos, D’Aquino-Nardi-Olevano Architetti Associati. Schede di: Veronica Balboni, Serena Ciliani, Mariana de Souza Rolim, Pietro Massai, Manlio Montuori, Luca Rocchi, Luca Rossato, Marco Zuppiroli.
Skira Editore
ISBN: 978-88-572-3121-1
|
|
|
|
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: |
LE LACUNE URBANE (VOL. 2) TRA PRESENTE E FUTURO a cura di Riccardo Dalla Negra e Claudio Varagnoli 2017 |
Il concetto di “lacuna urbana” è propriamente contemporaneo e trae la sua ragion d’essere dalla “consapevolezza” conservativa della città storica che, nel suo lento divenire, accoglie episodi di trasformazione dei tessuti urbani (concetto anch’esso contemporaneo), puntuali o lineari, che possono essere considerati – a seconda dell’ottica di osservazione – intenzionali (spontanei o indotti che siano), oppure non intenzionali. Tali trasformazioni generano sempre “discontinuità” nei tessuti preesistenti, grazie alle quali, peraltro, sono leggibili gli stessi processi evolutivi della città; esse, tuttavia, possono generare episodi urbani, più o meno estesi, irrisolti, i quali costituiscono, alla luce della nostra sensibilità conservativa, appunto, delle lacune. Lacune, vale a dire, interruzioni nella comprensione del “testo” che, nel caso dell’edilizia storica aggregata, non attengono solo al singolo edificio, bensì all’intero ambiente circostante. Le due giornate di studio intendono avviare un momento di approfondimento su tali tematiche sia dal punto di vista storico, non ricercando astrattamente anticipazioni conservatrici del concetto dì “lacuna urbana”, bensì interrogandosi sui criteri integrativi, lacerativi o diradativi che hanno guidato le varie epoche, sia attorno alla riflessione contemporanea, analizzando gli orientamenti operativi che sembrano percorrere strade molto contrastanti. Con interventi di Katiuscia Accettura, Ottavia Aristone, Riccardo Dalla Negra, Stefano D’Avino, Patrizia Di Monte, Daniela Esposito, Paolo Fusero, Ignacio Grávalos Lacambra, Maura Manzelle, Nicola Marzot, Elisabetta Pallottino, Lucia Serafini, Antonello Stella, Claudio Varagnoli, Clara Verazzo, Michele Zampilli. Ginevra Bentivoglio EditoriA ISBN: 978-88-99618-38-4 |
|
|
|
::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: |
LE LACUNE URBANE (VOL. 1) TRA PASSATO E PRESENTE a cura di Riccardo Dalla Negra e Alessandro Ippoliti 2017 |
---|---|
Il concetto di “lacuna urbana” è propriamente contemporaneo e trae la sua ragion d’essere dalla “consapevolezza” conservativa della città storica che, nel suo lento divenire, accoglie episodi di trasformazione dei tessuti urbani (concetto anch’esso contemporaneo), puntuali o lineari, che possono essere considerati – a seconda dell’ottica di osservazione – intenzionali (spontanei o indotti che siano), oppure non intenzionali. Tali trasformazioni generano sempre “discontinuità” nei tessuti preesistenti, grazie alle quali, peraltro, sono leggibili gli stessi processi evolutivi della città; esse, tuttavia, possono generare episodi urbani, più o meno estesi, irrisolti, i quali costituiscono, alla luce della nostra sensibilità conservativa, appunto, delle lacune. Lacune, vale a dire, interruzioni nella comprensione del “testo” che, nel caso dell’edilizia storica aggregata, non attengono solo al singolo edificio, bensì all’intero ambiente circostante. Le due giornate di studio intendono avviare un momento di approfondimento su tali tematiche sia dal punto di vista storico, non ricercando astrattamente anticipazioni conservatrici del concetto dì “lacuna urbana”, bensì interrogandosi sui criteri integrativi, lacerativi o diradativi che hanno guidato le varie epoche, sia attorno alla riflessione contemporanea, analizzando gli orientamenti operativi che sembrano percorrere strade molto contrastanti.
Con interventi di Keoma Ambrogio, Veronica Balboni, Sabina Carbonara Pompei, Riccardo Dalla Negra, Roberto Di Giulio, Rita Fabbri, Vittorio Franchetti Pardo, Alessandro Ippoliti, Maria Teresa Sambin de Norcen, Maria Piera Sette, Claudio Varagnoli, Marco Zuppiroli. Ginevra Bentivoglio EditoriA ISBN: 978-88-99618-39-1 |
|
|
|
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: |
LA CITTÀ DI FERRARA, ARCHITETTURA E RESTAURO a cura di Riccardo Dalla Negra e Alessandro Ippoliti 2014 |
La Giornata di Studi organizzata nel settembre 2012 dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara, è stata un’utile occasione di riflessione sugli studi di storia dell’architettura della città di Ferrara e sulle tematiche conservative della sua edilizia storica. Per quanto attiene la storia dell’architettura, partendo dalla disamina dell’ampia storiografia ferrarese, a iniziare dai pionieristici studi di Bruno Zevi, sono state proposte nuove linee di ricerca basate su una metodologia storica che pone al centro dei suoi interessi la ‘realtà’ dell’architettura. Sotto il profilo del restauro, invece, sono stati affrontati, da un lato, alcuni studi inediti sulla storia istituzionale della tutela del patrimonio storico-artistico, dall’altro, ad oltre cinquanta anni dal “Convegno sull’edilizia artistica ferrarese” (prezioso e altrettanto pionieristico tavolo di lavoro sulla salvaguardia del centro storico della città), nuovi approcci conoscitivi dell’edilizia storica di base di Ferrara finalizzati alla sua conservazione.
Con interventi di Corrado Bozzoni, Giovanni Carbonara, Riccardo Dalla Negra, Rita Fabbri, Vittorio Franchetti Pardo, Alessandro Ippoliti e contributi di Lisa Accorsi, Keoma Ambrogio, Veronica Balboni, Benedetta Caglioti, Francesco Guidi, Aurora Toma, Veronica Vona, Marco Zuppiroli. Ginevra Bentivoglio EditoriA ISBN: 978-88-98158-49-2 |
|