Rondina Caterina

XXXIX Cycle IDAUP (A. Y. 2024-2025) 

Rondina Caterina.jpgCurriculum: Urban Planning

Topic: 2.3 Territory, landscape, and regeneration of the built-up environment: infrastructural interventions, new energy sources, and climatic change  | 2.3 Territorio, paesaggio e rigenerazione dell'ambiente costruito: interventi infrastrutturali, nuove fonti energetiche e cambiamento climatico

Home Institution: University of Ferrara

Disciplinary sector: AREA 08 – CEAR 12/B

Main Supervisor: Dr. Elena Dorato, University of Ferrara

Co-Supervisor: Prof. Sherif Lushaj, Polis University

ORCID ID: 0009-0003-3666-719X

SFERA ID: https://sfera.unife.it/cris/rp/rp117788

Concise CV (English version)
Born in Bentivoglio (BO), Italy, in 1997, Caterina Rondina is an Architect who graduated cum laude in Architecture from the University of Ferrara with a Master’s Thesis in Urban Planning titled FARSI SPAZIO - Progetto di trasformazione dello spazio pubblico nel quartiere Barco di Ferrara. Currently pursuing her PhD research, Planning Territorial Accessibility: Need-Oriented Mobility Policies Supporting Population Well-Being in Rural and Inner Areas, within the International PhD program IDAUP (cycle XXXIX), she collaborates with the CITER Research Lab and tutors the LSFD - Laboratorio di Sintesi Finale Urbanistica course. Her research focuses on the role of spatial planning and accessibility in addressing wellbeing inequalities through sustainable and inclusive solutions.

Concise CV (Italian version)

Nata a Bentivoglio (BO) nel 1997, Caterina Rondina è un’Architetta laureata con lode in Architettura presso l’Università di Ferrara con una Tesi Magistrale in Urbanistica dal titolo FARSI SPAZIO - Progetto di trasformazione dello spazio pubblico nel quartiere Barco di Ferrara. Attualmente sta svolgendo la sua ricerca di dottorato, Pianificare l’Accessibilità Territoriale: Politiche di Mobilità Orientate ai Bisogni per il Benessere della Popolazione nelle Aree Rurali e Interne, all’interno del programma internazionale di dottorato IDAUP (ciclo XXXIX). Collabora con il laboratorio di ricerca CITER e svolge attività di tutoraggio nel corso LSFD - Laboratorio di Sintesi Finale Urbanistica. La sua ricerca si concentra sul ruolo della pianificazione spaziale e dell’accessibilità nell’affrontare le disuguaglianze di benessere attraverso soluzioni sostenibili e inclusive.

Research proposal (English version)

Title: Planning Territorial Accessibility. Need-oriented mobility policies supporting population well-being in rural and inner areas. 

Description: The WHO and the Italian Constitution recognize well-being as a fundamental human right, requiring physical, mental, and social resources to achieve and sustain. Socio-ecological models emphasize accessibility as a multi-dimensional feature and social indicator, addressing transport justice and social inclusion. In Italy, rural and inner areas, particularly the Aree Interne, face significant accessibility challenges that affect both objective and subjective well-being. Issues such as limited access to essential services, high car dependency, and inefficient public transport systems create inequalities, especially among vulnerable groups, including the elderly, children, women, migrants, and individuals with disabilities. Addressing climate change is also a priority for global development strategies. The European Union aims to achieve climate neutrality by 2050 through initiatives such as the “Fit for 55” package, which targets emission reductions, renewable energy production, and zero-emission mobility by 2035. While much of the focus has been on cities and metropolitan areas, peripheral and inner territories face distinct challenges. These areas require sustainable mobility solutions that balance social, economic, and environmental dimensions while enhancing territorial accessibility, fostering inclusive growth, and ensuring that no one is left behind.
This research proposal aims to advance the understanding of accessibility's impact on well-being in rural and inner areas. It examines both subjective and objective factors, exploring how mobility needs can be addressed through innovative policies and service frameworks. Utilizing multi-disciplinary approaches from fields such as spatial planning, sociology, geography, and economics, the project employs qualitative methods to generate valuable insights. The province of Ferrara, with its Aree Interne del Basso Ferrarese, serves as a representative testbed for the study, offering opportunities for broader transferability and scalability of methods and findings.

Keywords: Accessibility, Territorial Planning, Mobility Justice, Public Transport, Rural Areas

Research proposal (Italian version)

Titolo: Pianificare l'Accessibilità Territoriale: Politiche di mobilità orientate ai bisogni per il benessere della popolazione nelle aree rurali e interne.

Descrizione: L’OMS e la Costituzione Italiana riconoscono il benessere come un diritto umano fondamentale, che richiede risorse fisiche, mentali e sociali per essere raggiunto e mantenuto. I modelli socio-ecologici sottolineano il ruolo dell’accessibilità come una caratteristica multidimensionale e un indicatore sociale, che affronta temi di giustizia nei trasporti e inclusione sociale. In Italia, le aree rurali e interne, in particolare le Aree Interne, affrontano significative sfide di accessibilità che incidono sul benessere oggettivo e soggettivo. Problemi come la scarsa accessibilità ai servizi essenziali, l’elevata dipendenza dall’auto privata e l’inefficienza dei sistemi di trasporto pubblico creano disuguaglianze, soprattutto tra i gruppi più vulnerabili, come anziani, bambini, donne, migranti e persone con disabilità. Affrontare il cambiamento climatico è inoltre una priorità delle strategie di sviluppo globali. L’Unione Europea punta alla neutralità climatica entro il 2050 attraverso iniziative come il pacchetto “Fit for 55”, che include la riduzione delle emissioni, la produzione di energia da fonti rinnovabili e la mobilità a emissioni zero entro il 2035. Sebbene molta attenzione sia rivolta alle città e alle aree metropolitane, le aree periferiche e interne affrontano sfide specifiche. Questi territori necessitano di soluzioni di mobilità sostenibile che bilancino dimensioni sociali, economiche e ambientali, migliorando al contempo l’accessibilità territoriale, promuovendo una crescita inclusiva e garantendo che nessuno venga lasciato indietro. Questa proposta di ricerca mira a far progredire la comprensione dell’impatto dell’accessibilità sul benessere nelle aree rurali e interne. Analizza i fattori soggettivi e oggettivi, esplorando come le necessità di mobilità possano essere affrontate attraverso politiche innovative e quadri di servizio. Utilizzando approcci multidisciplinari provenienti da campi come la pianificazione spaziale, la sociologia, la geografia e l’economia, il progetto impiega metodi quali-quantitativi per generare risultati significativi. La provincia di Ferrara, con le sue Aree Interne del Basso Ferrarese, funge da laboratorio territoriale rappresentativo, offrendo opportunità di trasferibilità e scalabilità dei metodi e dei risultati della ricerca.

Parole chiave: Accessibilità, Pianificazione Territoriale, Giustizia della Mobilità, Trasporto Pubblico, Aree Rurali